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08/01/2019 11:50
Resto al Sud – Agevolazioni anche agli under 46 e ai liberi professionisti

Resto al Sud è l’incentivo del governo, gestito da Invitalia, per sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under 46 nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).

I soggetti beneficiari sono gli under 46 che, al momento della presentazione della domanda di finanziamento, siano residenti nelle regioni sopra menzionate o vi trasferiscano la residenza dopo la comunicazione di esito positivo, che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento, che non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio. Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione.  

Le iniziative imprenditoriali riguardano la produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, la fornitura dei servizi alle imprese e alle persone, il turismo. Restano escluse le attività agricole e il commercio.  Le spese ammissibili sono le spese sostenute per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.

Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:

  • contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo
  • finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.

L’importo massimo del finanziamento erogabile è di euro 50.000,00 per ciascun socio, fino ad un ammontare complessivo di euro 200.000,00.

Resto al sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo. La dotazione finanziaria è pari ad euro 1.250 milioni.

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