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22/03/2022 11:01
EX LINEA I.2.2.A PAR-FSC ABRUZZO 2007/2013 APPROVATO CON LA DGR N. 297 DEL 08/06/2020

Possono accedere al Fondo le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) ed i liberi professionisti con determinati requisiti:

  • abbiano sede legale e/o operativa nella Regione Abruzzo;
  • essere attivi e iscritti al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio della Regione Abruzzo e, se liberi professionisti, essere abilitati ed iscritti agli Albi se previsto dalla rispettiva norma professionale;
  • operanti nei seguenti settori di attività: Industria, Commercio, Artigianato, Turismo;
  • essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e con il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
  • essere in regola con la disciplina antiriciclaggio;
  • non trovarsi in stato di liquidazione, fallimento, procedure concorsuali;
  • non essere destinatarie di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al D. Lgs 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica);
  • non rientrare tra coloro che non hanno rimborsato alla Regione Abruzzo agevolazioni a seguito di rinuncia o revoca del contributo;

Le MPMI ed i liberi professionisti operanti sul territorio regionale vengono sostenuti nell’attuazione di piani di impresa, finalizzati allo sviluppo aziendale e/o al capitale circolante. In particolare, rientrano tra le operazioni ammissibili:

  1. realizzazione di investimenti produttivi per la creazione di nuovi impianti o l’ampliamento/ammodernamento di impianti esistenti;
  2. realizzazione di nuovi progetti diretti ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
  3. innovazione di prodotto, processo e organizzativa (inclusa la formazione di figure professionali ovvero realizzazione di investimenti nella green economy);
  4. sostegno allo start-up di imprese innovative e ad alto potenziale di crescita;
  5. finanziamenti relativi al reintegro del capitale circolante e all’attività ordinaria d’impresa;
  6. riequilibrio finanziario dell’impresa, ovvero l’attivazione di finanziamenti a breve e medio termine finalizzati ad eliminare passività aziendali e/o ristrutturazione delle esposizioni bancarie, purché inseriti nell’ambito di un più complessivo progetto di sviluppo innovativo dell’impresa. Le operazioni di consolidamento o di rinegoziazione di linee di credito sono consentite a condizione che il nuovo finanziamento bancario concesso preveda l’erogazione di credito aggiuntivo in misura pari ad almeno il 10% dell’importo del debito residuo in essere del finanziamento oggetto di consolidamento o di rinegoziazione;
  7. capitalizzazione dell’impresa, ovvero finanziamenti attivati, per il perseguimento degli scopi di cui alle lettere a) e d) che precedono, dai soci di MPMI che abbiano assunto le deliberazioni previste dal codice civile e finalizzati a sostenere processi di capitalizzazione aziendale mediante: aumento del capitale sociale della società; sottoscrizione di versamenti soci in conto aumento di capitale;
  8. affrontare la crisi economico – finanziaria causata dalla pandemia COVID-19.

La scadenza dei finanziamenti a breve e medio termine, oggetto di garanzia, non potrà essere successiva alla data del 31/12/2029.

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