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09/01/2019 12:20
L.R. 77/2000 – Agevolazioni alle imprese turistiche

Il presente Bando è volto a sostenere e agevolare gli investimenti, effettuati da imprese operanti nel settore del turismo, finalizzati al raggiungimento di elevati standard di qualità delle strutture ricettive, sotto l’aspetto della riduzione del rischio sismico, della sostenibilità ambientale, dell’accessibilità per i turisti con disabilità motorie e sensoriali e del riutilizzo del patrimonio edilizio esistente. Inoltre, il programma si pone l’obiettivo di sostenere e promuovere la diffusione della “cultura della qualità”, mediante l’acquisizione di marchi di qualità ad alta visibilità nazionale ed europea (ISO 9001, ISO 14001, EMAS, ECOLABEL europeo, ECOWORLDHOTEL).

I soggetti beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese che svolgono o che intendano svolgere attività di gestione delle strutture ricettive, stabilimenti balneari e parchi divertimento e gli Enti no profit che gestiscono dette strutture esclusivamente per gli associati.  Sono ammissibili i progetti d’investimento relativi alle seguenti attività:

A) strutture ricettive alberghiere:

A1) alberghi con una dotazione minima di n.7 camere; servizi di ricevimento e di portineria/ informazioni (hall) e una sala per uso comune, nonché i requisiti per la classificazione di cui alla Legge Regionale n. 45/1982 e ss.mm. ii.;

A2) residenze turistiche alberghiere con una dotazione minima di n. 7 unità abitative costituite da uno o più locali forniti di servizio autonomo di cucina; servizi di ricevimento e di portineria/ informazioni (hall) e una sala per uso comune, nonché i requisiti per la classificazione di cui alla Legge Regionale n. 45/1982 e ss.mm.ii.;

A3) alberghi diffusi come definiti dalla Legge Regionale n. 22/2013 e relativo regolamento di attuazione di cui al D.P.G.R. 29 aprile 2014, n. 3/Reg.;

 

B) strutture ricettive all'aria aperta:

B1) campeggi come definiti dalla Legge Regionale n. 16/2003, articoli 4 e 5;

B2) villaggi turistici come definiti dalla Legge Regionale n. 16/2003, articoli 2 e 3;

 

C) strutture ricettive extralberghiere:

C1) residenze di campagna come definite della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo VII;

C2) case per ferie come definite della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo II;

C3) ostelli della gioventù come definiti della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo III;

C4) rifugi montani e rifugi escursionistici come definiti della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo IV;

 

D) stabilimenti balneari con Concessione Demaniale Pluriennale;

 

E) parchi di divertimento permanenti di proprietà come definiti dal D.M. 23 maggio 2003 (Art. 25, 26 e 30).

Sono ammissibili a finanziamento interventi di realizzazione di nuove strutture, manutenzione straordinaria, ampliamento locali, ammodernamento a seconda della tipologia di attività (A, B, C, D, E).

Le spese ammissibili sono le spese relative alla realizzazione del progetto di investimento proposto, sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:

 

1. Investimenti in beni materiali:

- opere murarie e assimilabili

- impianti tecnologici mirati alla riduzione di consumi di acqua potabile, energia primaria e all’efficientamento energetico

- macchinari relativi agli interventi previsti per rendere la struttura accessibile per ospiti con disabilità motorie e sensoriali

 

2. Investimenti in beni immateriali:

- realizzazione o aggiornamento siti WEB, programmi informatici nella misura massima del 2% dell’importo totale delle spese ammissibili

 

3. Spese per servizi di consulenza:

- progettazione, studi e direzione lavori (max 8% dell’importo totale delle spese ammissibili)

-studi, consulenze e costi dell’organismo certificatore per l’assegnazione delle certificazioni di qualità (max 3%)

- relazione tecnica con asseverazione relativa alla riduzione del rischio sismico (max 8%)

- spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche relative agli interventi di riduzione del rischio sismico (max 3%)

- spese per la diagnosi energetica ante e post-intervento (max 2%)

 

Per il finanziamento degli interventi previsti dal Programma, sono concessi contributi in conto capitale in regime De Minimis in favore dei soggetti beneficiari localizzati su tutto il territorio regionale, con esclusione dei Comuni ricadenti nell’Area Basso Sangro Trigno, per i quali nella programmazione 2018 sono previste misure dedicate. I progetti di investimento devono avere un importo minimo di 50.000 euro, il contributo concesso dalla Regione è al massimo del 60% dell'investimento ammissibile e comunque non superiore a 150.000 euro.

Per l’agevolazione degli interventi previsti è costituito presso la FIRA un fondo di dotazione finanziaria per l’anno 2018 di € 9.000.000,00 

Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 16 febbraio 2019 

Per maggiori dettagli cliccare qui

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