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14/01/2019 16:16
INAIL – Incentivi a fondo perduto

Pubblicato il Bando Isi 2018 con cui l’INAIL mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in sicurezza quasi 370 milioni di euro di incentivi a fondo perduto.  

Soggetti beneficiari - I soggetti destinatari degli incentivi Inail sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.  È stata confermata, inoltre, la possibilità per gli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome, di accedere al secondo asse di finanziamento dedicato ai progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione dei carichi.

Progetti finanziabili - Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto, ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  1. Asse 1 (Isi Generalista): progetti di investimento e progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
  2. Asse 2 (Isi Tematica): progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
  3. Asse 3 (Isi Amianto): progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  4. Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese): micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature.
  5. Asse 5 (Isi Agricoltura): progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
     
    Spese ammissibili - Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche. Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 30 maggio 2019. Per "progetto in corso di realizzazione" si intende un progetto per la realizzazione del quale siano stati assunti da parte dell'impresa/ente richiedente, in data anteriore al 31 maggio 2019, obbligazioni contrattuali con il soggetto terzo che dovrà operare per realizzarlo. Si precisa che la firma del preventivo per accettazione non costituisce obbligo contrattuale. Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto la data di presentazione del piano di lavoro può essere antecedente al 31 maggio 2019.
    Non sono ammesse a finanziamento le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:
  • dispositivi di protezione individuale ai sensi dell’articolo 74 del d.lgs. n.81/2008 s.m.i;
  • veicoli, aeromobili e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del d.lgs. n.17/2010;
  • hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo funzionamento di impianti o macchine oggetto del progetto di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
  • mobili e arredi;
  • ponteggi fissi.
  • trasporto del bene acquistato;
  • consulenza per la redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento;
  • adempimenti inerenti alla valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del d.lgs. n.81/2008 s.m.i.;
  • adempimenti obbligatori a carico del fabbricante o di altro soggetto diverso dal datore di lavoro;
  •  manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati ai sensi del d.lgs. n.231/2001;
  •  acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing) ad eccezione del noleggio con patto di acquisto esclusivamente previsto per i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria di prodotti agricoli di cui all’Asse 5;
  • costi del personale interno (ad esempio, personale dipendente, titolari di impresa, legali rappresentanti e soci);
  • costi autofatturati;
  • spese fatturate dai soci (persone fisiche e/o giuridiche) dell’azienda richiedente il contributo;
  • interventi forniti da imprese con le quali il richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria, o amministratori, consiglieri e rappresentanti legali in comune;
  • per il contratto di noleggio con patto d’acquisto previsto per i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria di prodotti agricoli di cui all’Asse 5: costi connessi al contratto quali il margine del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali e oneri assicurativi.

 

Contributo concedibile – Il contributo sarà erogato in conto capitale e può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso sulla base dei parametri e degli importi minimi specificati per ciascun asse di finanziamento:

  • Assi 1, 2, 3: sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1) non è fissato il limite minimo di finanziamento.
  • Asse 4: sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.
  • Asse 5: sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del:
  •  40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  • 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori).

Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. In ogni caso, il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000,00 Euro; il finanziamento minimo è pari a 1.000,00 Euro.

Presentazione della domanda - La presentazione delle domande di accesso agli incentivi avverrà in modalità telematica, attraverso una procedura “valutativa a sportello” articolata in tre fasi. A partire dal prossimo 11 aprile le aziende interessate avranno tempo fino alle ore 18 del 30 maggio 2019 per compilare e salvare la propria domanda nella sezione “Servizi online” del sito Inail. Seguirà l’inoltro della domanda online nei giorni e orari di apertura dello sportello informatico (il cosiddetto “click day”), che saranno pubblicati sul sito dell’Istituto a partire dal 6 giugno 2019. Le imprese collocate in posizione utile per accedere al contributo dovranno poi confermare la domanda inserita online, tramite l’invio della documentazione indicata nell’avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.

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